Regione contadina da sempre, l’Umbria ha una cucina di piatti
semplici e saporosi ed utilizza genuini prodotti della terra come
verdure e frutta fresca, ricercati tartufi e tipici
legumi, come le rinomate lenticchie di Castelluccio di Norcia.
Famosa per i pregiati salumi, la torta al testo, la
gustosa palomba alla ghiotta e tante altre ricette di cucina
tradizionale.
Ad accompagnare un cibo sano e di lunga tradizione, i vini
profumati, come i vini di Montefalco e il vino d’Orvieto,
vino storico prodotto già dagli Etruschi.
“Vino sangue della terra”, così Galileo definì la deliziosa bevanda,
vanto della produzione agricola umbra e protagonista delle
splendide colline di vigneti.
Le dolci colline umbre sono anche terra di uliveti, la cui
tradizione risale anch’essa al periodo etrusco. Ben il 90% dell’olio
umbro è di qualità extravergine. La sua alta
qualità è determinata dal clima che consente una lenta maturazione e
da terreni calcarei argillosi, con un tasso di acidità molto
basso.
Oggi l’olio extravergine di oliva si può pregiare
della denominazione di origine protetta (DOP) in
cinque sottozone: Assisi-Spoleto, Colli Martani, Colli Amerini,
Colli del Trasimeno e Colli Orvietani.
Umbria verde, Umbria santa, Umbria dai tanti volti tutti differenti, ma tutti genuinamente autoctoni. Umbria cuore d’Italia.
Anche un piccolo Teatro può nascere da una grande storia. Il grande pregio del Teatro della Concordia, che vede la luce nel 1808, è di saper conservare nel suo spazio e nelle sue architetture attuali, l'intera atmosfera culturale della società locale per la quale è stato costruito.
Il giusto risalto è stato conferito con l'emissione di un francobollo celebrativo, emesso da Poste Italiane il 7 settembre del 2002 per il settore patrimonio artistico e culturale italiano. Con i suoi novantanove posti, vi attenderà per essere ammirato in tutto il suo splendore.
Arte e natura, paesaggio e architettura, città e campagna appaiono in perfetta armonia. La bellezza diffusa sul territorio umbro trionfa nei
capolavori delle città: le
Cattedrali di Orvieto e di Spoleto, i
Palazzi Pubblici di Perugia, di Todi e di Gubbio,
la Basilica Francescana di Assisi sono i vertici di
una vocazione al bello che appartiene a tutta la Regione.
Non da meno i musei di arte di Foligno, Monte Falco
e Cascia, il museo di Torgiano dedicato al vino e il Museo della
ceramica a Deruta.
L’Umbria del silenzio, della memoria, della spiritualità, non contrasta, bensì si integra con l’Umbria dei grandi eventi musicali e mondani di rilevanza internazionale: Umbria Jazz, Spoleto Festival, il Festival delle Nazioni.
Nel territorio regionale, con brevi spostamenti, si passa dal
luminoso
Trasimeno, agli scenari boscosi della
Conca di Gubbio, dalle colline tempestate di olivi
e viti della bellissima Valle Umbra, ai paesaggi
ameni della Valle Spoletana, dagli spettacolari
altipiani di Castelluccio e di Norcia alla
verdissima Valnerina, costellata di torri e
castelli.
E ancora dai Monti Sibillini,
ricchi di miti e leggende, ai morbidi
Colli Amerini e ai tormentati
calanchi incisi nel suolo vulcanico di Orvieto.